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Sport e sostenibilità: dall’interazione tra eventi sportivi e contesto urbano nuove soluzioni di economia circolare nelle città. Al via il progetto europeo ACCESS coordinato dalla Scuola Sant’Anna e da ACR+

Fc Porto, la Federcalcio Danese, la Federcalcio Gallese e l’associazione atletica Gaelica sono i partner del progetto che mira alla sostenibilità ambientale degli eventi sportivi
Data pubblicazione: 21.07.2022
progetto ACCESS
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Promuovere soluzioni innovativi e replicabili di economia circolare nelle città, partendo dall’interazione tra eventi sportivi e contesto urbano. È questo l’obiettivo principale del progetto europeo ACCESS, coordinato dal Laboratorio SUM dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e da ACR+, la rete internazionale di città e regioni che promuove una gestione sostenibile delle risorse. Il progetto, dalla durata di tre anni, è finanziato dal programma Erasmus+ e vede tra i partner la società calcistica portoghese FC Porto, la Federcalcio Danese, la Federcalcio Gallese e GAA (Associazione atletica Gaelica). L’avvio ufficiale dei lavori si è svolto a Bruxelles il 14 e il 15 luglio con il Kick Off Meeting.


Interazione eventi sportivi e città, economia circolare nelle città, governance e partnerships con enti di governo territoriale

Il progetto intitolato "Achieving Circularity in Cities through Environmental Sustainability of Sports" mira a ridurre il divario tra le attuali prestazioni ambientali di club e associazioni sportive, e le strategie e obiettivi delle rispettive città o regioni in cui si trovano e in cui svolgono le proprie attività.
Sebbene molte città e regioni in Europa stiano seguendo il modello continentale di adozione delle strategie necessarie che rafforzerebbero e dispiegherebbero a livello locale varie politiche e quadri europei in materia di rifiuti, acqua, energia, mobilità e altri settori ambientali - tra cui il The Circular Economy Action Plan e il Green Deal, - la loro attuazione e adozione efficace da parte delle organizzazioni sportive è piuttosto limitata e richiede sforzi aggiuntivi per raggiungere il contributo richiesto.

I fattori alla base di ciò sono diversi e vanno dalla carenza di personale qualificato, mancanza di cooperazione tra club e associazioni sportive e organi accademici competenti, scarsa inclusione del personale esistente nelle attività di formazione e rafforzamento delle capacità, fino alle difficoltà generali nella cooperazione con gli enti locali e regionali.
Questo progetto affronta queste sfide chiave per trasformarle in azioni abilitanti in grado di favorire l'applicazione di soluzioni di economia circolare allo sport. Il progetto intende infatti promuovere soluzioni di economia circolare innovative e replicabili tra le organizzazioni sportive, nonché la loro cooperazione e sinergia con gli enti locali e regionali che potrebbe contribuire alla realizzazione di città circolari.
Ciò porterebbe a cogliere opportunità di miglioramento trasversali incorporando principi di economia circolare e sostenibilità nella pianificazione urbana, nelle procedure di gestione delle infrastrutture e degli asset, nonché nella gestione e nella governance delle organizzazioni sportive. L'obiettivo principale è attivare una collaborazione tra gli stakeholder urbani e le organizzazioni sportive per contribuire alla realizzazione di città circolari.